Vittima di una guerra di religione tra chi sostiene che il compressore sia "eticamente scorretto" in quanto aiuto non regolamentare al chitarrista, e chi invece non ne può fare a meno... sia per abitudine che per genere suonato (nel funky trovo che aiuti molto!)
Quello che volevo proporvi è un Compressore della Tone Monk, un azienda Americana della Pensilvania che produce essenzialmente Elettronica da Boutique, totalmente assemeblata point-to-point.
Il pedale è molto semplice all'apparenza robusto, switch true-by-pass, e alimentazione con pila o alimentatore 9 volt.
che aggiungere se non .... buon ascolto!
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